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Mercoledì, 17 Aprile 2024

Elezioni dell'8 e 9 giugno 2024 - Esercizio del diritto di voto domiciliare



  Elezioni dell'8 e 9 giugno 2024 - Esercizio del diritto di voto domiciliare
Le disposizioni sul voto domiciliare (articolo 1 del D.L. 3 gennaio 2006 n. 1, convertito dalla legge 27 gennaio 2006 n. 22, come modificato dalla legge 7 maggio 2009, n. 46) sono previste in favore degli elettori "affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile" anche con l'ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal Comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei disabili, e di quelli "affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione.
Tali disposizioni si applicano nel caso in cui i richiedenti dimorino, rispettivamente:
- per le Elezioni Europee nell'ambito dell'intero territorio nazionale
- per le Elezioni Regionali nell'ambito della regione della quale si è elettori
- per le elezioni Comunali nell'ambito del Comune del quale si è elettori
L'elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del proprio Comune di iscrizione elettorale un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, corredata dalla prescritta documentazione sanitaria, in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione, ossia fra martedì 30 aprile e lunedì 20 maggio 2024. Tale ultimo termine (20 maggio), in un'ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente tutelato, deve considerarsi di carattere ordinatorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del Comune.
La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico e deve essere corredata dalla copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'Azienda Sanitaria Locale.
Il certificato medico, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l'esatta formulazione normativa di cui all'art. 1 del sopracitato D.L. N. 1/2006.

Documenti allegati:
Disposizioni A.S.L.
MODULO RICHIESTA